Nell'ambito dilettantistico dello sport del golf, per consentire a giocatori meno dotati di poter competere il più possibile ad "armi pari" con giocatori più bravi, viene utilizzato un sistema "a vantaggio", comunemente chiamato "ad handicap". In sostanza, più un giocatore è bravo, meno colpi gli sono concessi per chiudere ogni buca. Il massimo di colpi in più a buca in Italia è 2, quindi in un giro convenzionale di 18 buche si possono avere al più 36 colpi di vantaggio. Solitamente i campi da golf sono PAR 72 cioè concepiti per essere completati con 72 colpi, ma ci sono anche campi con PAR maggiore o minore. Il giocatore teorico in grado di completare il percorso utilizzando il numero di colpi stabilito dal par del campo, ha un handicap pari a zero ed è comunemente chiamato scratch. Giocare scratch significa quindi giocare con handicap zero. I giocatori professionisti non hanno nessun handicap assegnato. Essi giocano sempre scratch.

L'handicap di un giocatore è calcolato in base ai risultati ottenuti nelle gare a cui ha precedentemente partecipato. Ad ogni gara, a seconda del risultato del giocatore, viene modificato questo valore in maniera che, se ha compiuto meno colpi rispetto a quelli assegnati, allora l'handicap diminuisce, mentre nel caso contrario rimane uguale o aumenta.

Le variazioni del proprio handicap sono quindi un metodo per misurare la progressione che si sta compiendo. Un giocatore che si iscrive presso la Federazione Italiana Golf viene inizialmente definito NA, cioè Non Abilitato: egli ha diritto di giocare esclusivamente sul campo pratica, e può andare sul campo vero e proprio solamente se accompagnato da un professionista. Quest'ultimo, quando ritiene il giocatore abbastanza esperto, può permettergli l'accesso al campo in tutti i casi (tranne durante le gare), modificando il suo status in GA, Giocatore Abilitato. Successivamente, il neofita deve superare un esame delle Regole del Golf, dopo aver seguito un apposito breve corso, per verificare le sue conoscenze e permettergli quindi finalmente di poter partecipare alle gare fra dilettanti. Egli è ora definito NC, Non Classificato. Per ottenere l'handicap, e quindi partecipare alle gare riservate a giocatori con handicap, il golfista deve segnare un numero di colpi pari o inferiore a quello di un giocatore con handicap 36 nel corso di una gara ufficiale: in genere, questa gara viene denominata “Caccia all'handicap” ed è riservata alla categoria degli NC che, supervisionati da altri giocatori dilettanti, compiono un giro convenzionale nel tentativo di conseguire il risultato.

Ad ogni giocatore viene assegnato, a seconda dei risultati, un handicap esatto che consta di un numero ad una cifra decimale. Il valore di handicap che poi realmente viene utilizzato nelle gare (o handicap di gioco) è invece un numero intero, e viene calcolato in base al primo valore ma anche secondo la difficoltà del campo da golf, misurata in termini di slope e course rating.

 

Una gara Stableford nel gioco del golf è una speciale gara a colpi, dove vengono assegnati dei punti al termine di ogni buca. Questo avviene solitamente per gare di giocatori dilettanti, per evitare che il gioco diventi eccessivamente lungo, costringendo gli altri giocatori ad attese atroci. Infatti, nella normale gara a colpi è obbligatorio, a pena di squalifica, imbucare ad ogni buca. Nella gara Stableford, invece, quando il giocatore ha eseguito già un numero di colpi tali da non permettergli un punteggio maggiore di zero in una buca, può alzare la palla. La formula, molto popolare tra i dilettanti, consente anche di non pregiudicare la classifica con una buca particolarmente disastrosa, come invece avverrebbe nel normale gioco a colpi. Questi punti vengono calcolati in base al numero di colpi fatti in quella buca, al PAR della buca e strettamente rapportati all'handicap del giocatore.

Punteggio:

Nel caso di un giocatore scratch (con un vantaggio o handicap pari a zero) il punteggio assegnato è il seguente:

Buca terminata 3 colpi sotto al PAR (Albatross - Doppio Eagle in USA): 5 punti;

Buca terminata 2 colpi sotto al PAR (Eagle): 4 punti;

Buca terminata 1 colpo sotto al PAR (Birdie): 3 punti;

Buca terminata in PAR (Par): 2 punti;

Buca terminata 1 colpo sopra al PAR (Bogey): 1 punto;

Buca terminata 2 colpi sopra al PAR (Doppio Bogey) o peggio: 0 punti.


Nel caso di un vantaggio (Handicap) diverso da zero il par con cui confrontare il risultato sarà adeguato: ad es. un giocatore con handicap pari a 36 (il massimo) aggiungerà 2 colpi al par di ogni buca. In un campo da golf, ad ogni buca viene assegnato un livello di difficoltà, da 1 (la buca più difficile) a 18 (quella più facile); in base a questo livello viene deciso in quali buche vanno assegnati i colpi in più o in meno, e dunque quale punteggio lordo deve raggiungere il giocatore per conquistare dei punti. Ad esempio, un giocatore con handicap 20 avrà un colpo in più a disposizione su tutte le buche, più un ulteriore colpo sulle due buche più difficili del campo, di modo che in queste ultime segnerà due punti se terminerà in due colpi sopra il PAR.

Al termine della partita, i punteggi ottenuti per ogni buca vengono sommati, e si ottiene così un punteggio totale. Idealmente, questo punteggio dovrebbe essere di 36 (il giocatore dovrebbe ottenere 2 punti per ogni buca). Se il punteggio effettivo risulta superiore, allora l'handicap del golfista viene diminuito in conseguenza al risultato positivo. Se il punteggio è invece inferiore di 36, l'handicap può rimanere uguale o aumentare leggermente in conseguenza del risultato negativo.

In Italia, vigono le regole dell'EGA System le quali indicano esattamente le variazioni di handicap ottenute in base al proprio punteggio in una gara stableford. Esse sono riassunte nella tabella seguente:

Handicap esatto iniziale del giocatore

Zona neutra

Punteggio inferiore alla zona neutra: aggiungere solo

Punteggio superiore alla zona neutra: per ogni punto in più togliere

<4,4

35-36

0,1

0,1

4,5-11,4

34-36

0,1

0,2

11,5-18,4

33-36

0,1

0,3

18,5-26,4

32-36

0,1

0,4

26,5-36,0

31-36

0,2

0,5


Se un giocatore ha un punteggio all'interno della zona neutra, il suo handicap non viene modificato. Se il punteggio è invece inferiore (ha giocato peggio rispetto alle sue capacità), l'handicap viene aumentato del valore indicato; questo aumento è comunemente chiamato, dai dilettanti, la virgola (giocando male in una partita si prende dunque una virgola). Quando invece il punteggio è superiore, la diminuzione di handicap è sensibile: un giocatore con handicap 35,0 che segna 38 punti scende immediatamente a 34,0. Infine, vi è l'unica eccezione del giocatore con handicap pari 36,0, che ovviamente non può aumentare i suoi colpi di vantaggio e quindi un punteggio inferiore alla zona neutra non modifica il suo handicap.

 

 


fonte: wikipedia.org